Unicredit lancia Agribond, 300 mln euro di mutui tranched cover per le imprese agricole





Unicredit ha lanciato Agribond, un portafoglio di finanziamenti (nella forma tranched cover) da 300 milioni di euro da erogare alle imprese agricole garantiti da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare). I finanziamenti avranno una durata di 5 anni a cui si aggiunge un periodo nel quale le imprese pagheranno solo la quota interessi di massimo 2 anni Agribond è destinato a finanziare progetti di investimento in agricoltura, quali:  realizzazione di opere di miglioramento fondiario;  interventi per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione tecnologica, la valorizzazione dei prodotti e la produzione di energia rinnovabile; costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse;  acquisto di nuove macchine e attrezzature per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse;  acquisto dei beni o servizi necessari alla conduzione ordinaria dell’impresa. I finanziamenti tranched cover vengono erogati assistiti dalla garanzia di Ismea in forma di pegno (cash collateral) a copertura delle prime perdite di portafoglio (tranche junior), replicando concettualmente la struttura in tranche delle cartolarizzazioni. In concreto sul totale del portafoglio si individuano delle quote (tranche, appunto) delle quali la tranche junior si fa carico delle eventuali prime perdite che si possono verificare sul portafoglio e che, nei limiti del valore della garanzia prestata, saranno sopportate dal garante. In tal modo il garante ottiene di poter predeterminare la misura della perdita massima, dal canto suo la banca può avere un positivo effetto in termini di mitigazione del rischio di credito sull’intero portafoglio. Per UniCredit, l’accordo con Ismea rappresenta un altro tassello a sostegno del settore agricolo ed agroalimentare, in continuità con l’impegno avviato lo scorso marzo con la firma dell’accordo con il MiPAAF (Ministero per le Politiche Agricole Ambientali e Forestali) “Coltivare il Futuro”.

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Pubblicato il: 22 Dicembre 2016

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