Aveva ragione Renzi: da 25 anni viviamo in piena barbarie giustizialista, che fra l’altro non accenna a fermarsi. L’altroieri, per dire, le toghe populiste e grilline hanno addirittura arrestato il sindaco di Lodi Simone Uggetti solo perché truccava i bandi di gara facendoli scrivere direttamente dalle ditte che dovevano vincerli; veniva denunciato da una funzionaria che aveva imparato ai corsi comunali anticorruzione come presentare esposti in caso di illeciti; poi qualcuno lo avvertiva che era sotto inchiesta; allora andava dal comandante della Gdf perché lo trattasse da amico, ma invano; allora concordava con l’amico avvocato il modo migliore per cancellare le prove dal suo pc e dal suo smartphone (“Estrai tutti i documenti e formatti”). Una cosetta da niente, che sarà mai, lo fanno tutti (però Davigo ha torto). Ma vi pare normale arrestare per così poco un sindaco, per giunta del Pd, successore del vicesegretario Guerini che garantisce per lui (“È un uomo limpido”), uno che stava per partecipare al Forum della Buona Politica, organizzava corsi comunali anticorruzione, risparmiava i 30 euro del ritratto ufficiale di Mattarella stampandosi una foto dal web e fra l’altro – se vince il Sì al referendum costituzionale – potrebbe diventare senatore con immunità incorporata? Dove andremo a finire, signora mia. Dev’esserci sotto qualcosa.Infatti il vertice Pd fa subito filtrare commenti tanto anonimi quanto sdegnati, ma non contro il sindaco taroccatore di appalti: contro i giudici che l’han messo dentro
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