
Fonte: Ansa Il 29 maggio 1985, nello stadio Heysel di Bruxelles, doveva essere una festa per il calcio europeo, con la Juventus pronta a giocarsi la sua chance nella finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool , campione in carica. Ma l’atmosfera di attesa si trasformò in un incubo. “Non si può parlare di sport davanti a tutto questo…”, pronunciò sconvolto Bruno Pizzul in telecronaca diretta dallo stadio della capitale belga. Poco prima dell’inizio della partita, infatti, gli hool…
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