The dressmaker – Recensione: confusione poco graffiante





Sembra partire bene The Dressmaker con Kate Winslet e Liam Hemsworth. Una ragazza, dopo aver viaggiato in ogni parte del mondo e essere diventata sarta e stilista, torna nel villaggio australiano in cui è nata dopo che era stata cacciata quando era bambina. Arie da western; paesino sperduto in mezzo al deserto, un passato oscuro, forse un omicidio, una Winslet che sembra avere un piano per vendicarsi delle bassezze che ognuno dei bifolchi del paese le ha inferto. Suggestioni da Chocolat: nel primo quarto d’ora il film sembra suggerire che ci sia una sorta di magia dei vestiti, un incantamento che riesce a imprigionare le volontà degli uomini attraverso un colore o una spalla scoperta.

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Pubblicato il: 2 Maggio 2016

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