Referendum, gli studenti per il ‘no’ domani scendono in piazza





ROMA – “Come studentesse e studenti sentiamo la necessita’ di prendere parola in un dibattito pubblico estremamente politicista, in cui i giovani sono oramai una parola vuota e retorica agitata nei talk show da Renzi per spostare consenso”. Così Martina Carpani, Coordinatrice Nazionale della Rete della Conoscenza sul corteo nazionale indetto per domani da Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti e Link-Coordinamento. Tra i “bisogni reali di cui non si preoccupa nessuno” per gli studenti ci sono “il nostro diritto allo studio, al lavoro, alla pensione”. E la responsabilità, dicono “non è certo della Costituzione, ma della politica che ha avuto altre priorità e continua ad averne, che ci ha reso più precari con i voucher ed ha distrutto le nostre scuole con la Buona Scuola per poi tornare ad occuparsi di altro”.

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Pubblicato il: 17 Novembre 2016

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