Qualche dubbio sulle nuove norme Consob sull’equity crowdfunding





Consob ha pubblicato la bozza del nuovo regolamento dell’equity crowdfunding, sottoponendola a una consultazione pubblica aperta fino al 21 agosto. L’occasione deriva dall’esigenza di adeguare il regolamento alla recente apertura dell’equity crowdfunding a tutte le PMI. Peraltro, Consob ha altresì ritenuto di dover tenere conto della nuova direttiva europea sugli intermediari e i mercati finanziari, la cosiddetta Mifid 2 (Markets in Financial Instruments Directive), che sta per essere recepita in Italia nel Testo Unico della Finanza (TUF). Ma il regolamento sembrerebbe aver bisogno di alcuni chiarimenti (si veda articolo di Crowdfunding buzz) Per esempio, ora che la rccolta è aperta a tutte le pmi, anche quelle non innovative,  quali sono gli investitori qualificati che dovrebbero sottoscrivere almeno il 5% della campagna di raccolta? I business angel che non investono in pmi non innovative? Cosa dire poi sull’autoraccolta, cioè la raccolta di fondi da parte delle stesse piattaforme di equity crowdfunding che la Consob wuole evitare perché non in grado,a suo dire, di gestire i cnflitti di interesse?

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Pubblicato il: 1 Agosto 2017

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