Pmi più redditizie e capitalizzate, secondo Cerved





Il prodotto interno lordo in Italia quest’anno crescerà dello 0,8% per poi accelerare leggermente nel corso del prossimo biennio. Uno scenario, questo, che permetterà una graduale accelerazione del fatturato e del valore aggiunto delle pmi, che cresceranno a fine 2018 a tassi rispettivamente del 4,2% e del 5,1%. Lo prevede Cerved Group che ieri a Milano ha presentato il rapporto annuale Osservitalia dedicato alle piccole e medie imprese (scarica qui il Rapporto Cerved). Secondo Cerved, gli indicatori di redditività torneranno a crescere a un ritmo più sostenuto, anche se si manterranno ancora al di sotto del periodo pre-crisi: nel 2018 il roa è atteso al 5% (5,4% nel 2007) e il roe al 9,3% (13,9%). “I ricavi sono cresciuti del 3,1%, a tassi tripli rispetto all’anno precedente e circa la metà delle pmi ha un bilancio che classifichiamo come solvibile, in aumento di quasi dieci punti percentuali rispetto all’ultimo anno prima della crisi, ossia il 2007”, ha commentato l’amministratore delegato di Cerved,  Marco Nespolo, che ha aggiunto: “Le pmi si presentano quindi più solide, ma molta strada deve ancora essere fatta per recuperare i livelli di redditività pre-crisi: nonostante il recupero del mol (+3,9% nel 2015) e un’accelerazione fino al +6,5% prevista per il 2018, al termine del periodo di previsione l’indice rimarrà inferiore a quello pre-crisi di ben 24 punti percentuali”. Questa evoluzione permetterà comunque un miglioramento degli indicatori di sostenibilità finanziaria, con un calo dell’1,2% del rapporto tra oneri finanziari e mol e un ulteriore deleveraging, con il rapporto tra debiti finanziari e capitale netto previsto al 77,3%.

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Pubblicato il: 16 Novembre 2016

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