Milic dopo gli altri: Pioli ha bocciato, come Sousa, il mercato di Corvino dell’anno scorso





(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Milic Salcedo non riscattato, nonostante Corvino avesse trattato per mesi per farsi applicare uno sconto sul prezzo di riscatto che alla fine aveva anche ottenuto, De Maio non riscattato, Diks mandato ancora in prestito perchè acerbo per il nostro Campionato, Tello non riscattato, Milic ceduto all’Olympiakos (notizia di poco fa), senza contare Toledo addirittura ceduto subito lo scorso inverno, dopo 0 minuti disputati con la maglia viola addosso. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Eh sì, perchè la prima comunicazione di Stefano Pioli a Pantaleo Corvino era stata proprio questa: nessun riscatto per i giocatori presi dal dg viola l’estate scorsa, con Cristoforo e Maxi Olivera (stessa cosa per Sanchez che, raggiunto un tot numero di presenze, è stato acquistato per obbligo di contratto) che però erano stati presi in prestito con obbligo di riscatto e quindi non si poteva rimandarli indietro. Sanchez (che comunque ha già rifiutato una ricca offerta proveniente dalla Cina) non dispiace come alternativa, mentre su Maxi Olivera e Cristoforo si deciderà in questo mese, ma dovrebbero restare. L’idea di tenerli come sostituti dei titolari non è respinta da Pioli, anche perchè dopo la scorsa stagione disputata in maniera così scadente e l’obbligo di riscatto, venderli ora porterebbe ad una doppia minusvalenza clamorosa. E poi Maxi Olivera sembra possa avere margini di crescita, mentre Cristoforo è senz’altro meglio di quello che abbiamo visto l’anno scorso, per la verità impiegato spesso fuori ruolo. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

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Pubblicato il: 22 Luglio 2017

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