L’estate addosso – Recensione: adolescenza altalenante





google_ad_client = “ca-pub-2863930932264280”; google_ad_slot = “9391970030”; google_ad_width = 336; google_ad_height = 280; L’estate addosso ci ricorda Che ne sarà di noi?. Ce lo deve ricordare. Amori di maturandi, vacanze estive, senso di un carpe diem che dovrebbe durare in eterno. Ma che si chiude silenzioso non lasciando alcuna traccia, se non un vago ricordo. Muccino ammicca a metà, al film di Veronesi e ai suoi esordi (L’ultimo bacio, Come te nessuno mai). Ci lascia intravvedere una maturazione, nello sguardo, nel distacco.

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Pubblicato il: 18 Settembre 2016

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