Legge sui vaccini: cosa serve per mandare i bambini a scuola





Diminuiscono le vaccinazioni obbligatorie e si riducono le sanzioni pecuniarie per i genitori che non vaccinano i propri figli.Questo il cuore delle nuove disposizioni previste dalla legge, ma per comprendere quali sono le vaccinazioni obbligatorie e sono quali restano consigliate, oppure cosa rischia chi decide di stare fuori dal sistema vax, occorre una vera e propria mappa.Dopo una lunga attesa fatta di polemiche e ripensamenti, la maggioranza ha trovato l’accordo su una versione più edulcorata del “vecchio” Decreto vaccini, che il Senato ha iniziato a modificare e che la Camera non avrà il tempo di rivedere, pena la decorrenza dei termini per la conversione in legge del provvedimento prevista per il 6 agosto 2017. Di seguito, il punto.Le vaccinazioni obbligatorie (gratuite) da 0 a 16 annipoliomelitetetanodifteriteepatite Bhemophilus influenzae BpertossemorbilloparotiterosoliavaricellaNota: L’anti-morbillo, varicella, parotite e rosolia avranno un limite di tre anni. Se in questo lasso di tempo le soglie di copertura vaccinale della popolazione raggiungeranno il 95% (questa è considerata la soglia di sicurezza per prevenire la diffusione del virus) allora verrà ripristinato il principio della volontarietà.Le vaccinazioni raccomandate (gratuite)meningococco B e CpneumococcorotarivirusLe sanzioniLe modifiche riguardano anche le multe ai genitori che non vaccinano i propri figli: il tetto massimo scende da 7.500 a 3.500 euro, il minimo è fissato 500 euro e l’entità varia in base al numero di vaccinazioni non eseguite.Inoltre, viene tolto dal testo della Legge il possibile ricorso al Tribunale dei Minori in caso di reiterata mancanza di risposta dei genitori alle sollecitazioni delle Asl.Le motivazioni del MinisteroL’inclusione nell’obbligo dei vaccini contenuti nella formulazione esavalente e tetravalente dei 2 anti-meningite “è giustificata dal carattere di urgenza ed emergenza dettata dal declino delle coperture vaccinali e dalla situazione epidemiologica nazionale come l’epidemia di morbillo”, spiega l’Istituto Superiore della Sanità.Per quanto riguarda i 4 vaccini consigliati “si ritiene comunque necessario rafforzare con norma di legge la raccomandazione già contenuta all’interno del piano nazionale vaccini 2017-2019 per un’offerta attiva e gratuita, data l’urgenza di raggiungere e mantenere elevate coperture vaccinali, anche per far fronte a possibili eventi epidemici”, visti i casi di meningite da meningococco C in Toscana.Il Ministero della Salute (entro 10 giorni dall’entrata in vigore del decreto, e poi ogni sei mesi)  è tenuto a dare indicazioni alle Regioni per assicurare l’offerta gratuita delle 4 vaccinazioni consigliate.

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Pubblicato il: 7 Luglio 2017

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