La neve che cambiò la storia: il 13 Dicembre 2001 – di Antonio Sanò





Era una mattina come tutte le altre. Anzi, un timido sole avrebbe a chiunque fatto ben sperare per una giornata finalmente senza nebbia. Ma da oltre 6 giorni i modelli meteorologici di allora avevano ripetutamente messo in evidenza una poderosa discesa di aria siberiana che avrebbe fatto irruzione nel Mediterraneo dalla Porta della Bora con inusuale violenza nel corso della giornata del 13.Tuttavia, dinamiche e traiettorie erano molto incerte e molto era ancora a discrezione dei singoli meteorologi. All’epoca non avevo ancora l’esperienza sufficiente per capire che la traiettoria Trieste-Veneto-Marche-Adriatiche poteva non verificarsi, ma sicuramente avevo intuito l’imponenza e la rarità di tale evento, per cui annunciai con sicurezza tale irruzione con 6 giorni di anticipo, mentre tutti i media dell’epoca e i centri meteo regionali la sottovalutarono completamente!Or bene, nel corso del pomeriggio l’irruzione siberiana si concretizzò con quello che venne poi chiamato il blizzard di Santa Lucia, che congelò letteralmente il Triveneto. Contrariamente alla previsione, ma cosa oggi ben spiegabile scientificamente, la bomba siberiana proseguì la sua corsa non verso le regioni adriatiche, bensì verso Milano, sconvolgendo poi in serata tutta la Lombardia!Tuttavia, questo mio errore di valutazione non attenuò per nulla il rilievo e l’autorevolezza che raggiunse quella previsione nel panorama nazionale e non solo.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 16 Dicembre 2016

Potrebbero interessarti anche»