Il festival di cinema che pulisce le spiagge: a San Vito Lo Capo la plastica raccolta diventa arte





Impegno per l’ambiente non soltanto sul grande schermo: SICILIAMBIENTE, il festival che già lo scorso anno si è fatto promotore dell’ordinanza adottata dall’amministrazione comunale, che ha reso San Vito Lo Capo  un comune plastic free , ha organizzato quest’anno la pulizia di un tratto di litorale; la plastica raccolta sarà utilizzata per un’installazione che sarà esposta durante la manifestazione. Archiviata la serata inaugurale di ieri (domenica) –  durante la quale è stato sia presentato  “ Selfie ”, il particolare film di  Agostino Ferrente  sugli adolescenti della periferia napoletana; ma è anche intervenuto  Riccardo Noury  portavoce nazionale di Amnesty International Italia che con il direttore artistico del festival, Antonio Bellia, e il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino, ha srotolato lo striscione “ Verità per Giulio Regeni ” dalla facciata della sede del Comune: un momento importante, di impegno fattivo per i diritti umani  – Amnesty International ritornerà alla  ribalta giovedì prossimo (18 luglio, al tramonto)  a sostegno del recital di  Moni Ovadia , “ Waterpeace ” sul tema delle migrazioni e sul diritto di ognuno alla bellezza. Sempre stasera si aprirà il concorso dei cortometraggi alle 23,30 con la proiezione di “ Il mondiale in piazza ” di Vito Palmieri (15’); seguito da  “ Valdarno: Carpinete in galleria – beta 540 ” di  Luigi Perelli  (15’), film evento di  AMOOD . IL PROGRAMMA DI LUNEDì 15 LUGLIO . Stasera (lunedì 15 luglio) sarà invece la serata con protagonista  Greenpeace : alle 21,50 sarà presentato “ Il santuario ” a cura del giornalista Nicola Veschi (23’), mediometraggio prodotto da  Sky Italia , 2019 .  Sarà presente  Giuseppe Ungherese , responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia. La serata si apre alle 20 con la presentazione del libro “ Mani Crude ” di Davide Ficarra (Navarra ed.); le proiezioni inizieranno alle 21,15 con il primo corto in concorso, “ Plastic River”  di Manuel Camia (14’), sull’impegno annuale di un ragazzo milanese, che a bordo del suo kayak risale i laghi e fiumilombardi ripulendoli dai sempre più frequenti rifiuti di plastica; seguiranno nel corso della serata, “ Plastica ” di Dario Ciulla (8’35’) “ The sacred place where life begins ” di Jeremy Là Zelle, Kristin Gates (24’45”), a cui si aggiungono due mini-corti d’animazione, ovvero il danese “ Floreana ” di Lou Morton (4’); e l’inglese “ 2053 ” di Bruna Martini (1’).

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Pubblicato il: 16 Luglio 2019

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