Tra il rifiuto delle piazze e l’invettiva contro il “piano Albania”, il leader di Azione si dibatte tra responsabilità e frustrazione politica. La parabola di Carlo Calenda: la solitudine del condannato politico, l’evacuazione dalle piazze e la passione che diventa tabù nell’opposizione al governo. Carlo Calenda si muove con l’aria grave di un condannato a morte che si avvia all’esecuzione politica, con la sigaretta della ribellione tra le labbra e lo sguardo rivolto al cielo. L…
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