I politici che fanno carriera producono meno leggi





Roma – Fare carriera non fa bene alla produttività parlamentare. E' quello che emerge dall'analisi dei dati del rapporto di Openpolis (scarica il PDF), osservatorio civico della politica italiana che si occupa di analizzare e rendere fruibili a tutti i dati pubblici.Essere molto presenti non basta ad avere un alto indice di produttività, si legge nel dossier, secondo cui l’elemento più influente è il ruolo o l’incarico dei singoli parlamentari. In sostanza, passare dall'essere semplice parlamentare a relatore o presidente di commissione o a ministro incide in maniera decisiva. Per inquadrare il contesto politico del parlamento italiano bisogna ricordare che è di iniziativa legislativa circa l’80% delle oltre 250 leggi approvate nell’attuale legislatura. Da 'maggioranza-opposizione' a 'governo-opposizione' La produzione legislativa è sempre più in mano all’esecutivo, con la dinamica classica “maggioranza-opposizione” che sempre più diventa “governo-opposizione”

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Pubblicato il: 26 Dicembre 2016

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