HAT ha rivenduto ai soci fondatori la sua quota del 32,5% nel capitale di Tecna, società milanese con sede operativa a Monteroni D’Arbia (Siena), specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di arredi e allestimenti design completi per uffici e negozi, con particolare focalizzazione sulle catene retail di abbigliamento. Lo scrive oggi MF Milano Finanza. Nel dettaglio, l’operazione, che ha fruttato ad HAT 1,6 volte il capitale investito, è stata condotta per l’8,4% del capitale sociale dalla stessa Tecna (tramite acquisto di azioni proprie) e per il restante 24,1% del capitale dalle famiglie fondatrici Fanetti, Filippini e Tortoli (riunite in Antares Group), già azionisti di maggioranza, guidati dal presidente Giampiero Fanetti e dall’amministratore delegato Francesco Filippini. HAT era entrata nel capitale di Tecna nel 2009 e la società da allora è cresciuta per ricavi e marginalità, con un fatturato che è passato dai 10 milioni del 2009 agli oltre 14 milioni del 2015 e con un ebitda margin passato dall’11% al 14% nello stesso periodo. Quanto a Tecna, si apre ora una nuova fase di espansione, da realizzarsi sia servendo i clienti storici come le catene retail Bata, Carpisa, Giunti Editore, Original Marines, Primadonna e Yamamay sia grazie all’obiettido di servire aziende anche del settore fashion di alta gamma, con Prada e La Perla che si sono aggiunti di recente alla lista dei clienti. Nell’ambito dell’operazione, HAT è stata assistita dallo studio legale LMS, mentre i soci di maggioranza sono stati affiancati dallo studio legale Catenaccio e da Theseus Dottori Commercialisti.
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