Le avevano detto che non poteva fare la capostazione perché diabetica. La puntuale reazione della ragazza, Chiara, è stata quella di rivolgersi al giudice che le ha dato ragione. Si tratta di condotta di natura discriminatoria. Le ferrovie italiane, o meglio RFI, la società per azioni che gestisce le infrastrutture ferroviarie, sono state condannate a ritirare l’atto che dichiarava l’inidoneità della ragazza; condannato anche l’INPS, che attraverso la sua commissione competente aveva …
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