Femminicidio in Italia, donne vittime di violenze senza fine





© Il femminicidio in Italia registra nel 2016 già dieci casi di donne vittime di omicidi e violenze gravissime, una ogni tre giorni e mezzo. Ogni tre giorni e mezzo, dall’inizio di quest’anno, una donna è stata vittima di femminicidio in Italia. Vero è che nel 2015 c’è stato un calo, 128 donne ammazzate contro le 157 del 2014 e le 179 del 2013, ma il nuovo anno si è aperto con un ritmo impressionante: dieci casi di violenza e morte. Di questi, solo due donne si sono salvate: una è fuori pericolo (ma il marito ha cancellato in una sola mattinata di follia la sua intera vita, ammazzandole i due figli e suicidandosi); l’altra è ricoperta da ustioni su quasi metà del corpo. Ecco le donne vittime di femminicidio in Italia nel 2016. 8 gennaio – Ashley Olsen, 35 anni, strangolata a Firenze 9 gennaio – Marina, 30 anni, uccisa a colpi di ascia a Giugliano (NA) 12 gennaio – Nadia Guessons, 45 anni, strangolata a Cremona 15 gennaio – Nelly Pagnussat, 78 anni, uccisa con una sega elettrica a Mestre (VE) 16 gennaio – Bonaria Sanna, 80 anni, colpita alla testa con un vaso a Sassari 27 gennaio – Anna Giordanelli, 53 anni, colpita alla testa a Cetraro (CS) 31 gennaio – Caterina, 47 anni, accoltellata al volto a Castiglione del Lago (PG), è fuori pericolo 1 febbraio – Marinella Pellegrini, 55 anni, sgozzata a Brescia 1 febbraio – Luana Finocchiaro, 41 anni, strangolata a Misterbianco (CT) 1 febbraio – Carla Caiazzo, 38 anni, bruciata viva a Pozzuoli (NA), è gravissima.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 5 Febbraio 2016

Potrebbero interessarti anche»