Fastweb e TIM, quando il cliente non è al centro di tutto





Premessa: Questo articolo è stato scritto offline e probabilmente verrà inviato attraverso il Wi-Fi di un bar o di qualche amico. Sono stato cliente Fastweb per anni, praticamente da quando l’operatore è sbarcato nel bel paese e, tra alti e bassi dopo decine di discussioni con i vari (e purtroppo spesso incompetenti) addetti all’assistenza sono riuscito ad avere una connessione ad Internet ADSL2+ stabile con circa 8Mbps in Download e 1Mbps in Upload, valori che reputo più che buoni considerando che la centrale è a circa 3Km. Ovviamente non sono mancati i problemi, che però in genere sono stati risolti prontamente grazie alle comode segnalazioni all’assistenza che si possono aprire contattando il supporto tramite Twitter. Il contratto prevedeva internet e telefono illimitati per un prezzo di circa 40€ mensili, in media con gli altri operatori che al termine delle promozioni iniziali propongono lo stesso prezzo, facendo attenzione agli operatori che propongono prezzi più allettanti ma richiedono un pagamento ogni 28 giorni, rendendo in realtà nullo il vantaggio economico. Ma voi siete qui per leggere una storia, dunque vi racconterò le mie disavventure avventure nel corso di Settembre. Sabato 3 Settembre, ore 9:00: Ricevo una chiamata da un numero con prefisso di Milano, rispondo.

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Pubblicato il: 29 Settembre 2016

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