Buongiorno gente,La versione in questione, ovvero la 9.2.1 di Apple IoS non è ancora arrivata sui dispositivi delle persone che utilizzadon IPhone o IPad e già si parla di un primo JailbreakIl Jailbreak non è nient’altro che l’installazione di un software alternativo a quello originale che consente di scaricare applicazioni e dati creati da altri utenti ed inseriti su questo Store paralleloUn Hacker ha già quindi eseguito il Jailbreak sulla nuova versione di Ios ma la notizia più allettante che sembra essere una persona italianaOrmai la creazione del sistema parallelo per ogni versione di Ios non fa più notizia, ma sembra veramente strano che il rilascio di codesta versione è solo in fase sperimentale e già trapelano le prime notizie del sistema paralleloScopri come cambiare suoneria su IPhone impostando una canzone a scelta(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); L’annuncio è avvenuto tramite Twitter ed è rivolto a tutti gli utenti che utilizzano i dispositivi Apple, lo sblocco lo si fa installando il classico Cydia StoreNonostante ciò l’italiano ha dichiarato che non divulgherà all’utenza una guida o le modalità che ha utilizzato per poter sbloccare il sistema originale ed installare il Cydia Store saltando le protezioniNon è però esclusa la possibilità che questo lavoro verrà divulgato a dei team che penseranno a diffondere tramite apposite guide lo sblocco del telefonoC’è da sottolineare inoltre, che la versione iOS 9.2.1 è attualmente in fase beta, ma presto Apple rilascerà una versione definitiva. L’hacker dovrà quindi verificare se il suo lavoro potrebbe essere svolto anche sulla versione finale di iOS 9.2.1Scopri come evitare di divulgare dati privati nelle reti Wifi pubbliche(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Non è neanche da bandire l’intenzione dell’hacker di vendere il suo operato direttamente ad Apple in modo da garantire più sicurezza del sistema e di sistemare la falla prima che la versione definitiva della versione di sistema aggiornata venga rilasciataNon ci resta che attendere altre novità su questa curiosa situazione e sperare che il lavoro dell’hacker porterà alla creazione di un tool pubblico per lo sblocco dei nostri dispositivi
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