Credit Suisse vende crediti deteriorati per 1,27 mld $ a TSSP. Alliance Consumer mangia biscotti Cookie Chips. Quattro offerte per Atos Medical





Credit Suisse ag ha venduto a TSSP una gran parte del suo portafoglio di asset distressed, operazione da inquadrarsi nella strategia di rifocalizzazione degli investimenti del gruppo svizzero volta alla riduzione della presenza su asset ad alto rischio. (scarica qui il comunicato stampa). TSSP, divisione di TPG specializzata nel credito, pagherà 1,27 miliardi di dollari per il portafoglio oggetto dell’operazione, il cui valore nominale è ovviamente molto più elevato. L’operazione, voluta dalceo di Credit Suisse, Tidjane Thiam, è volta a ridurre di decine di miliardi di dollari di risk-weighted asset dell’unità di trading della banca che aveva sofferto ingenti perdite dall’attività di trading sui bond. I settori che hanno visto insorgere crediti problematici in capo al gruppo bancario sono energia, utility e costruzioni fatto che ha indotto Credit Suisse a focalizzarsi molto di più sul più stabile business del wealth management. Il portafoglio oggetto dell’operazione comprende 270 tra bond, mutui e altri strumenti correlati che fanno capo a oltre 170 aziende

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Pubblicato il: 6 Maggio 2016

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