La somministrazione della dose booster del vaccino contro il COVID-19 a mRNA consente, alle persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali, di avere una elevata risposta anticorpale, anche tra coloro che non hanno risposto in modo completo al ciclo iniziale a due dosi. A suggerirlo sono nuove evidenze riportate in una ricerca guidata da Michael Kappelman , dell’Università della Carolina del Nord di Chapel Hill (USA), e presentata al congresso annuale dell’ European Crohn’s an…
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