Come difendersi dal Cyberbullismo





Il bullismo online è un fenomeno che colpisce nello specifico soprattutto bambini e giovani adolescenti, attraverso i mezzi di comunicazioni quali social attraverso social network, chat, forume blog, con la diffusione di video e immagini denigratorie o tramite la creazione di “gruppi contro”, che massacrano il malcapitato con messaggi molto offensivi.Scopriamo quali possono essere gli strumenti o i fattori per aiutare questi giovani a difendersi dal fenomeno del cyberbullismoLa domanda da porci è cosa possiamo fare per proteggere i nostri figli o qualunque altro ragazzo o ragazza?Di seguito elencheremo alcuni consigli da seguireParlare con i ragazzi e osservarli attentamente.Controllare che non siano troppo nervosi quando ricevono email, messaggi e notifi che sul telefono.Verificare che non abbiano disturbi legati al cibo o al sonno e che non manisfestino sintomi di depressione.Limitare l’uso della Rete ai minori di 14 anni.Usare app di parental controlCon l’avvento di Internet nell’era moderna della tecnologia la vita di tutti noi è cambiata sia in modo positivo che in modo negative, perché da Internet si può fare di tutto informarci acquistare prodotti navigare senza limiti e tanto altro.Navigando su Internet, però, si corre il rischio di diventare vittime di truffe e furti d’identità, il nostro computer può essere infettato da ransomware che prendono in ostaggio i nostri dati, oppure può capitarci di essere perseguitati da un cyberbullo. Il fenomeno del cyberbullismo colpisce soprattutto i più giovani, dai 10 ai 17 anni. I nostri figli e nipoti, cresciuti a stretto contatto con la tecnologia, non fanno distinzioni tra vita online di Internet e vita offline.Quanto accade nelle chat, sui social network, nei forum, e più in generale sul Web, condiziona il comportamento di bambini/e e ragazzi/e anche mentre non sono online.Cos’è il fenomeno del CyberbullismoIL fenomeno del bullismo online si può facilmente riconoscere, questo colpisce tantissimi giovani e consiste nel far sentire a disagio, escludere o mettere in imbarazzo un’altra persona ovvero viene denigrata.Gli strumenti utilizzati dai bulli del Web sono molteplici: messaggi via chat, post su Facebook, email, commenti su blog, forum, siti dove si gioca online e altro ancora. Talvolta questi prepotenti usano ancora telefonate ed Sms, ma oggi accade ormai raramente.Questi bulli però attaccano le persone anche in altri modi come diffondendo bugie e illazioni sul malcapitato di turno oppure foto e video imbarazzanti, o ancora prendendo di mira la propria vittimasfruttando una debolezza classica ovvero il fisico oppure o la difficoltà ad avere successo a scuola. Talvolta, i bulli si impossessano dell’identità altrui o usano dei profili falsi per creare i presupposti necessari a ridicolizzare chi perseguitano.Può trattarsi di attacchi che possono avvenire sia online tramite Internet ma anche nella vita reale da vicino, infatti il bullo di solito non agisce da solo ma cerca di convocare e formare un gruppo di bulli dove lui è il capo.[ads-post]Da poco però è entrata in vigore una legge per contrastare il cyberbullismo, questa legge consiste ad assegnare in ogni scuola un importante ruolo di prevenzione, informazione, recupero e rieducazione dei minori coinvolti.

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Pubblicato il: 26 Luglio 2017

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