Campania, i 52 gruppi industriali ai raggi x. L’analisi dei bilanci consolidati 2015





Ricavi in crescita del 7,2% (circa 10,3 miliardi nel complesso, pari al 0,15% del Pil italiano), ebitda del 6,85% (circa 709 milioni nel complesso), reddito netto positivo dello 0,1% 9,3 milioni) e un debito finanziario netto di 1,9 miliardi (rapporto PFN/ebitda di 1,71 volte). Il tutto con quasi 3 mila occupati in più nel corso del 2015. E’ la fotografia d’insieme dei bilanci consolidati dei 52 gruppi della Campania, che includono Lillo, Multicedi, Adler Plastic, D.P.E, analizzati da Leanus per BeBeez (qinta dopo il Piemonte, il Veneto, il Lazio e la Toscana, di una serie che coprirà tutte le regioni d’Italia). Su 52 gruppi, sono 19 quelli che hanno registrato un ebtida superiore al 10% del fatturato, mentre sono solo tre i gruppi che hanno registrato un ebitda negativo (e solo in 9 hanno un reddito netto negativo) elemento che, insieme ai dati di crescita dell’occupazione e della variazione dei ricavi, testimonia la buona capacità delle imprese campane di crescere e produrre ricchezza per il territorio. La regione raggruppa imprese leader in settori molto differenti che vanno dalla lavorazione delle materie plastiche, alla produzione di parti per l’industria aeromobile alla meccanica e al commercio.

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Pubblicato il: 27 Dicembre 2016

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