Cambiano le regole per gli stage





Il 25 maggio 2017, durante la Conferenza Stato-Regioni, è stato raggiunto un accordo che ha introdotto importanti modifiche alla disciplina dei tirocini extracurriculari, cioè quelli relativi ad attività formative, di orientamento, di inserimento o reinserimento lavorativo.Rispetto alle vecchi regole, che risalgono al 2013 (legge 92/2012), sono cambiate molte delle regole che conoscevamo sugli stage che ora pongono una maggiore attenzione sui giovani lavoratori.Durata: viene introdotta una durata minima di due mesi (un mese per le attività stagionali) e una durata massima di 12 mesi (24 mesi per le persone disabili). Se il tirocinante vuole interrompere lo stage dare una comunicazione motivata; da parte del datore di lavoro invece l’interruzione può avvenire solo per gravi inadempienze Destinatari: il tirocinio extracurriculari è diretto a disoccupati, anche con diploma superiore o laurea, lavoratori a rischio disoccupazione o in cerca di altra occupazione e persone disabiliIndennità: prevista una retribuzione per gli stage di 300 euro mensili che deve essere data per intero con una partecipazione base minima del 70% delle ore previste a livello mensile; questa indennità non comporta la perdita dello stato di disoccupazioneRegole: il tirocinante non può ricoprire ruoli o posizioni in azienda, non può sostituire i lavoratori nei picchi di attività o in caso di malattia, maternità e ferie; ogni stagista deve avere un proprio piano formativo individuale (Pfi); lo stesso tirocinante non può aver avuto un contratto di lavoro, collaborazione o prestazione con l’azienda negli ultimi due anni; sono valide invece le prestazioni di lavoro accessorio (30 giorni negli ultimi sei mesi)Datore di lavoro: lo stage può essere attivato dalle aziende in cui non ci sono in atto procedure di cassa integrazione straordinaria o in deroga e in cui non ci sono stati, nei dodici mesi precedenti, licenziamenti collettivi o per giustificato motivo oggettivo; le aziende da 6 a 20 dipendenti possono avere al massimo 2 tirocinanti contemporaneamente, mentre le aziende oltre i 20 dipendenti possono avere al massimo il 10% di tirocini extracurriculari attivi sulla base dei lavoratori regolarmente assunti

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Pubblicato il: 13 Luglio 2017

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