Azzardo di Stato





Gioco d’azzardo? Una gallina dalle uova d’oro per lo StatoUna poderosa inchiesta è stata pubblicata dal quotidiano la Repubblica. Inchiestainteressante e il titolo è, a sua volta, molto esplicito: “Azzardo di Stato”.Assistiamo periodicamente da parte dell’informazione massmediatica ad un interesse, una sorta di“sussulto”, che possiamo definire di “stampo moralistico”. Parliamo della vicenda che da anni stasempre più interessando, e caratterizzando dal punto di vista medico-sanitario, un vasto settore dipopolazione e imprese, le quali, hanno sempre più una funzione di “biscazzieri” siano esse Stato oministero delle Finanze compreso, o associazioni e società quotate in Borsa (presenti anche nelleassociazioni di categoria confindustriali e affini), comprese finanche associazioni illegali di caratteremafioso o camorristico.La favola leggendaria della “gallina dalle uova d’oro”, in questa vicenda pare prendere una sua forma concreta a tal punto che lo stesso stato, attraverso le sue varie articolazioni (legislative regionali enazionali) intende promuovere normative e disposizioni atte a scongiurare una pur minima limitazione o penalizzazione di questo affare. Affare del tutto vantaggioso, almeno dal punto di vista economico,poiché nel 2013 le entrate erariali da piccole e grandi slot machine hanno portato nelle casse dell’erario la cifra di 4,3 miliardi di euro, secondo Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.Una cifra simile è stata riscossa anche l’anno precedente (2012), comportando di fatto unalleggerimento della posizione italiana in chiave europea; poiché grazie all’introito della cifra di 274milioni di euro, attraverso il “gioco d’azzardo”, si è evitata la procedura per deficit eccessivo cheavrebbe costretto il governo Renzi a nuove e pesanti correzioni di bilancio. Correzioni di bilancio evitate attestandosi al 3,033%, il rapporto fra deficit pubblico e prodotto lordo nel 2014 (il superamento di tale indice avrebbe comportato nuovi tagli pesantisia ai servizi che alla già disastrata economia nostrana).In questo “business” il nostro paese conferma un primato, non invidiabile dal punto di vista sia“impiegatizio” sia sociale, avendo in assoluto la più alta densità di slot machine di vario tipo con una di queste macchine ogni 143 abitanti, in Germania invece una ogni 261,mentre negli USA una ogni 372.Dunque il nostro paese ospita, da solo, ufficialmente 414.158 slot, che rappresentano circa la metà diquelle presenti in tutto il territorio degli Stati Uniti d’America!Da questo specchietto riportato dall’inserto R2 di Repubblica del 5 marzo 2015, si nota l’invadenza delle slot-machine e il risvolto sanitario e sociale che interessa il territorio nazionale:Il solo aspetto economico (non si sono ancora spente le indignazioni dovute al condono ed allacancellazione della sanzione di 98mld di euro, commissionata nel 2012 dal Tar del Lazio, alleconcessionarie delle slot-machine), non è in grado di nascondere l’altro aspetto, cioè quello sociale esanitario dovuto alla nuova dipendenza: la “ludopatia” (patologia assimilabile ad unatossicodipendenza)

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Pubblicato il: 10 Gennaio 2017

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