Palpitazioni, tachicardia, sudorazione amplificata. Tutti abbiamo sperimentato l’ansia, quel leggero senso di soffocamento che ci coglie la sera prima di un esame universitario, mentre ci stiamo preparando a un colloquio di lavoro o durante il primo appuntamento. In questi casi si tratta di un fenomeno transitorio, che viviamo di fronte a situazioni che richiedono un adattamento e che ci spingono a scoprire nuove risorse dentro di noi. Esiste poi un’ansia che invece va affrontata. È quella che crea un disagio persistente” – spiega Valentina Roccati, psicologa e psicoterapeuta genovese. La tendenza è quella di accettarla e provare a conviverci, facendosi condizionare nel quotidiano.
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